Signor Odone
Disegno: Matteo Pinna
Età: circa 50
Luogo: vive a Cagliari
Lavora qui da: un anno e mezzo
Box: pescheria
Da solo
Ecco Odone, uno splendido e solare pescivendolo del Mercato che non aspettava altro che raccontarci la sua storia. Non ha avuto bisogno di domande ci ha dedicato lui tutta la sua storia lavorativa e non solo
per filo e per segno.
Inizia la sua storia dicendo che all'età di 13 anni, dopo aver preso la licenza media, lavora come falegname, lavoro che però non gli aggrada e decide così di andare a lavorare con il padre. Il padre faceva il venditore ambulante di paese in paese e a Odone questo piaceva molto, tanto che divenne poi in futuro grossista di successo di quei stessi prodotti, passando prima per Tortolì e Muravera e infine a Sanluri.
Qui aprì, con grande ambizione, le sue prime aziende che ebbero tanto successo, una di florovivaismo e una di automobili usate. Dopo questa felice parentesi della sua vita ne nacque una nuova tutt'altro che gioiosa: scoprì di essere tossicodipendente e alcolista, che lui chiama "la malattia".
Ma da grande uomo qual'è non si è arreso e l'ambizione che ha sempre avuto nell'ambito del lavoro questa volta l'ha messa per risollevare la sua vita, infatti andò in riabilitazione presso "Progetto Uomo" dal 2004 al 2007 e guarì.
Purtroppo i problemi per lui non erano ancora finiti poiché una volta guarito era rimasto comunque senza lavoro e così, con grande coraggio e amore per sua moglie, si sollevò piano piano con le sue forze e tanta umiltà.
Lo zio della moglie gli propose di lavorare con lui nel box n.66 del Mercato come pescivendolo e lui accettò, grato per l'occasione. Tutto liscio fino a quando la moglie di questo stesso zio non fu d'accordo con la decisione del marito e sbatté Odone nuovamente in strada.
Ormai, deluso per questa occasione persa e intento a trovarne altre Odone un giorno portò a passeggio il cane e incontrò l'ex vicino di lavoro del box n.65 che gli chiese come mai non lavorava più al mercato accanto a lui. Odone, rattristato gli raccontò l'accaduto rivelandogli che era alla ricerca di un box al Mercato per riniziare la sua vita e con grande stupore l'ex vicino di lavoro gli disse che lui stava cercando di vendere il suo.
Così comprò il box n.65 accanto a quello dello zio che lo mandò via. "L'ironia della sorte" ci dice sorridendo.
Ora lo zio ha deciso di vendere il box accanto a quello di Odone ma senza venderglielo e così lui è costretto a comprarlo all'acquirente dello zio a un prezzo più elevato ma almeno ottiene due box e più lavoro di prima mentre contento ci mostra orgoglioso il suo pescato e le foto della moglie e della figlia.
Disegno: Matteo Pinna